La Chiesa di San Michele
La chiesa di San Michele era posta nell’antico “Quartiere di Mezzo”, nella zona del Consolato di Francia compresa a nord nella via San Michele, a est con la proprietà D’Alì, a ovest con la zona attualmente occupata dall’ Istituto Tecnico Commerciale, a sud con l’attuale corso Italia.
Si presume che la chiesa esistesse sin dal 1436 , era in stile rinascimentale, presentava per la prima volta a Trapani una volta a cupola, secondo la tecnica arabo-bizantina.
L’ ingresso, preceduto da un cortile era ubicato ad ovest; entrando a sinistra vi era una cappella con la statua in marmo bianco dell’Arcangelo; nel 1712 si preferì l’apertura a nord sulla via S.Michele.
Alla chiesa di forma ottagonale[1], si aggiunse la costruzione di un oratorio, edificato con il ricavato della vendita dei beni della Confraternita e dove furono ospitati alcuni gruppi dei Misteri non essendo la chiesa in grado di ospitarli tutti. Nel nuovo oratorio, trovarono ospitalità 15 gruppi e si lasciarono nella chiesa originaria: “L’ Addolorata”, “Gesù nel sepolcro”, “La Spogliazione”, “La Sentenza” e “Gesù dinanzi ad Erode”. I lavori iniziarono nel 1712 per concludersi dopo il 1749. Si trattava di una costruzione a forma rettangolare che misurava circa 16 metri di larghezza e 12 di lunghezza.
Per meglio conservare i Sacri Gruppi dei Misteri si costruirono delle cappelle protette da vetri che furono concesse alle maestranze o con gli stessi atti di concessione dei gruppi o con provvedimenti separati. Nelle cappelle, tuttavia, i gruppi non erano collocati secondo l’ordine cronologico degli eventi evangelici. Nel 1748 la chiesa fu arricchita di capitelli, pilastri sotto la direzione di Don Giovanni Biagio Amico.
I bombardamenti che nel 1943 si abbatterono sulla città colpirono soprattutto la parte sud-occidentale dell’oratorio e danneggiarono nella parete a ovest i gruppi “Getsemani”, “Lavanda”, “Coronazione”, maggiori danni ebbe “Hanna” mentre la “Sollevazione” fu totalmente distrutta. Sul lato sud risultarono colpiti “Deposizione”, “Costato” e “Trasporto”. Nessun danno nei gruppi collocati a est ed a nord.
Alcuni resti dell’antico luogo di culto furono collocati nella nuova chiesa di San Michele progettata dall’ing. Antonino Borruso e costruita nel 1952 accanto al nuovo Ospedale S. Antonio Abate.
All’interno della nuova chiesa si conservano parti dell’originario edificio come la statua dell’Arcangelo, mentre sul lato sinistro sono visibili archi e colonne dell’antico oratorio. All’interno del cortile, sono collocate in ottimo stato di conservazione, alcune colonne dell’antica chiesa dove è scolpito il “mondo con le ali”, l’antico sigillo della Compagnia.
[1] “…misurava 15,43 metri (restringendosi fino a 14,70 nel lato occidentale), per 18 metri, esclusa la zona absidale profonda (altare centrale) e 8,40 nei due altari laterali per una superficie di 160 metri quadrati e un’altezza di 13,20 metri. “da G. CAMMARERI, La processione dei Misteri a Trapani, p.125
Ulteriori approfondimenti nel libro: ” I Misteri. La Processione di Trapani ” di Beppino Tartaro
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