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I Misteri di Trapani
Confraternite

Confraternite

Il movimento confraternale a Trapani

Se ad organizzare o a partecipare alle processioni della Settimana Santa a Trapani furono tre confraternite è da ricordare che in quella città medievale la religiosità era capillarmente diffusa tanto che, nel Cinquecento, si potevano contare più di ottanta chiese, nove monasteri, diciannove conventi oltre a tantissime compagnie e congregazioni delle quali si citano di seguito quelle più rilevanti.

Compagnia della Carità di S.Croce, detta “delli bianchi” dal colore della tunica, del cappuccio e delle scarpe. Fu fondata il 2 aprile 1555 dai nobili trapanesi ed usciva in processione soltanto in occasione della solennità del Corpus Domini, precedendo tutte le altre confraternite. La sede era presso la chiesa di San Giacomo Maggiore, oggi Biblioteca Fardelliana.

Compagnia di S.Matteo Apostolo, denominata del SS.Sacramento e popolarmente detta “degli Azzoli” dal colore azzurro della tunica e del cappuccio I confrati, soprattutto nel periodo della pestilenza, accompagnavano il Santo Viatico, cioè l’estrema unzione ai moribondi, curavano il culto delle Quarantore, si occupavano dei degenti nell’ ospedale di S. Sebastiano e a costituire la dote nuziale per le ragazze orfane dei confrati. La Compagnia aveva sede nella chiesa di San Matteo (già cinema Ideal) in via Barone Sieri Pepoli.

Legata alla Compagnia di S.Matteo con la quale sovente si aggregava nelle processioni, era la Compagnia di S. Antonio Abate, fondata nel 1535 con sede presso l’omonima chiesa discosta dall’ex omonimo ospedale, nel luogo ove fu poi edificato il Grand Hotel, alle spalle della statua di Garibaldi. I confrati vestivano una tunica bianca con mantello e cappuccio violaceo. Assistevano i malati dell’ospedale S.Antonio Abate, seppellivano i morti oltre che raccogliere le elemosine per la celebrazione delle messe in suffragio.

Era legata alla chiesa di S.Antonio Abate la Congregazione della Madonna del Mele,  conosciuta anche con il titolo di “Presentazione”, a seguito del singolare rinvenimento di un dipinto. Secondo la tradizione popolare, alcune api avevano posto il loro alveare all’ interno di un muro e avendo prodotto parecchio miele, questi era sceso attraverso una fenditura ed era stato scoperto da alcuni ragazzi intenti a giocare.

La Congregazione del SS.Sacramento, aveva sede nella chiesa del Sacramento, posta nell’attuale “Sala Laurentina” in via Gen.Domenico Giglio, angolo via Nunzio Nasi. Oltre al culto verso il Santissimo, si occupava di sostituire nella venerazione delle Quarantore quelle chiese che, per ragioni economiche, non potevano celebrare il rito.

Indossavano un sacco ed un cappuccio di tela bianca con un mantello rosa, cappello e scarpe rosse i confrati della Compagnia di Gesù. Portavano il pane tre volte all’anno (Natale, ultimo di Carnevale e Pasqua) ai carcerati. La sede fu dapprima ubicata in via Giudecca nel luogo ove sorgeva una sinagoga.

Compagnia di S.Maria della Gurga. i suoi componenti erano pescatori ed indossavano una tunica ed un cappuccio di sacco. Aveva sede presso l’omonima chiesa ubicata nell’intersezione tra le vie Aperta, S.Eligio e Carrara. I confrati si occupavano dell’assistenza agli appestati. Nelle processioni sfilava come ultima.

I pescatori trapanesi, soprattutto quelli addetti al corallo e residenti nel rione Palazzo, aderirono alla Congregazione di S. Lucia, fondata nella chiesa omonima nei primi anni del 1600, mentre quelli del rione Casalicchio fecero parte della Congregazione di S. Alberto, che aveva sede nella chiesa dedicata a S.Maria delle Grazie che era posta in vico Porta Grazia (traversa di via Biscottai) al cui interno era custodita la statua di S.Alberto in argento, detto “della Marinella”, oggi nella chiesa dedicata al santo ed ubicata in via Michele Amari (ex Rione Palme, oggi Quartiere Sant’Alberto). La chiesa di S.Maria delle Grazie venne distrutta dai bombardamenti del 1943.

Sotto lo stesso nome era presente un’altra Congregazione di S.Alberto fondata nel 1579 e che aveva sede nell’omonima chiesa circolare in via Garibaldi; era composta da sacerdoti che veneravano il Santo patrono di soprattutto nei sette martedì che precedevano la data della sua festa, curandone la festa.

Sempre legata alla gente del mare, in questo caso ai naviganti, era la Compagnia di Maria SS. della Luce, detta “della Luce“. Aveva sede nella chiesa dedicata a Maria SS. della Luce posta nella via S. Pietro all’altezza della via Quiete. I componenti della Compagnia indossavano sacco e cappuccio bianchi, mantello celeste con fettuccia rossa e tra i compiti vi erano quelli di pagare, con i soldi incassati dai dazi doganali, il riscatto per i naviganti trapanesi iaiutare i poveri della categoria e contribuire alle spese nuziali per le ragazze orfane.

La Compagnia di S.Giuseppe, detta “delli verdi”, fu fondata nel 1604 nell’omonima chiesa, distrutta dagli eventi bellici nel 1943, occupava l’ attuale parte meridionale del palazzo Ariston e da dove ogni anno usciva la processione della statua del santo. Gli associati, falegnami, carpentieri e carradori, indossavano sacco e visiera bianca, cintura e mantello verdi e si occupavano di costituire la dote alle orfane, figlie dei confrati.

Indossavano sacco e cappuccio di tela bianca, cintura di cuoio, sandali e mantello nero, i componenti della Compagnia di S. Nicolò da Tolentino, detta “delli neri”. Fu fondata intorno al 1575 nella chiesa omonima, ubicata alla Marina nei pressi dell’attuale “Casina delle Palme”. Nei primi anni del ‘600 si trasferì nell’ oratorio di S.Filippo Neri nella chiesa di San Giovanni dove erano ospitate anche le congregazioni  dell’Angelo Custode, S.Isidoro e delle Anime Sante del Purgatorio.

La Congregazione delle Anime Sante del Purgatorio fu fondata nella chiesa di San Michele intorno al 1600; trovò successivamente sede nella chiesa di San Giovanni sino al 1634, poi nella chiesa di San Lorenzo per trovare infine dimora nella chiesa del Purgatorio alla quale contribuì per l’edificazione. I confrati assistevano gli anziani indigenti senza famiglia. I componenti della congregazione indossavano il cappello ed il mantello nelle cerimonie, mentre in quelle cosiddette penitenziali utilizzavano la visiera.

Detta “degli “Incarnati“ era la Compagnia dell’ Incarnazione, istituita nella seconda metà del XVI secolo, con sede presso l’omonima chiesa nella zona del piano di San Pietro, all’angolo opposto alla chiesa di Sant’Andrea.

Fu istituita nel 1587 la Compagnia di S.Maria del Monte Carmelo, popolarmente denominata “del Carminello” per distinguerla dalla vicina chiesa del Carmine affidata ai Padri Carmelitani e ad essa aggregata. I componenti della Compagnia indossavano un sacco di tela nera e un abito sacerdotale senza maniche di color castagna, cappuccio e mantello bianchi. a economicamente tra le più ricche e ciò consentì diverse opere di beneficenza oltre che interventi di abbellimento della chiesa.

Bianchi erano il sacco e la visiera dei componenti la Compagnia di Maria SS. dell’Odigitria, detta dell’Itriella, che si costituì nella metà del XVI secolo. Aveva sede nella chiesa di San Gregorio nell’attuale via Garibaldi, nel luogo dove successivamente fu edificata la chiesa dell’Itria.

La Congregazione dell’Addolorata,detta “della Pace”, fu istituita nel 1659

La Congregazione di Maria SS. di Trapani ebbe dapprima sede nella chiesa di San Michele per passare nel 1780 nella chiesa del Sacramento.

La Congregazione del Sacro Cuor di Gesù fu ospitata nella chiesa di S. Lorenzo intorno al 1762. Nel 1783 il sodalizio entrò in disputa con il Senato che non aveva concesso il permesso di esporre la statua del Sacro Cuore dinanzi al Palazzo Comunale poiché detto privilegio era riservato solo ai Santi protettori. La disputa si concluse a favore della congregazione. 

Sempre a S. Lorenzo aveva sede la Congregazione del Bambino.Era composta da ragazzi e da giovani chierici che solennizzavano il 25 di ogni mese e con panegirici e addobbi la ricorrenza del 25 dicembre.

La Congregazione del SS.Sacramento,sotto titolo“degli Agonizzanti” era popolarmente denominata di S.Agostino poiché aveva sede nell’omonima chiesa. Fondata nel 1630 aveva come fine quello di assistere l’agonia dei confrati moribondi e dei condannati a morte ai quali, nei tre giorni precedenti l’esecuzione capitale, venivano offerte opere spirituali per favorire il trapasso.

La Congregazione dell’Angelo Custode fu fondata intorno al 1619 nel chiostro della chiesa di San Giovanni .

La Congregazione del Crocifisso, denominata Ficarella fu fondata intorno al 1660. Trovò dapprima ospitalità nel chiostro di S.Domenico, poi, per quattro anni nel chiostro della chiesa dell’Itria per tornare successivamente a S.Domenico. Tra i suoi compiti vi era quello di somministrare il cibo ai pellegrini che venivano a visitare il Santuario di Maria SS.di Trapani. Sempre all’interno del chiostro domenicano erano attive la Congregazione segreta del SS.Crocifisso, i cui confrati anch’essi assistevano i pellegrini forestieri che visitavano il Santuario dell’Annunziata e la Congregazione del SS.Nome di Gesù, sorta su iniziativa dei Padri Domenicani nella chiesa del Gesù in via Giudecca per poi trasferirsi a S.Domenico, Anche la Compagnia di Maria SS. del Rosario,detta “del Rosariello”, aveva sede nel chiostro di S.Domenico. Fu istituita il 15 giugno 1564; gli associati indossavano sacco e visiera bianca. I confrati si dedicavano alla raccolta delle elemosine a favore dei detenuti e si occupavano di condurre in processione, la prima domenica di ottobre ed indossando gli specifici abitini, la statua di Maria SS. del Rosario.

Tre erano le congregazioni ospitate nella Parrocchiale di S.Nicola : Congregazione di  S.Maria Maddalena de Pazzi; la Congregazione del Crocifisso in S.Nicola e la Congregazione del Cuor di Gesù e Maria

Dal nome quasi simile era la Congregazione di Gesù e Maria che aveva sede in via Serisso nell’omonima chiesa costruita, secondo la tradizione, dal commerciante Felice Serisso all’altezza della porta a mezzogiorno dove un tempo sorgeva la sua casa, trasformata dopo la sua morte in chiesa secondo la disposizione testamentaria. La chiesetta andò distrutta nei bombardamenti della Seconda guerra mondiale.

La Congregazione delle 40 Massime di S. Filippo Neri fu fondata nella piccola chiesa di San Benedetto Abate intorno al 1767 dal napoletano Aniello Valenzuola. Era ubicata accanto alla chiesa dell’Immacolatella in via S. Francesco d’Assisi.

La Congregazione di S. Cristoforo, composta dai massari era ospitata nella chiesa di S. Spirito. La sua storia è legata al culto ed alla processione della Madre Pietà dei Massari.

La Compagnia dell’Immacolata Concezione fu istituita nel 1585 nella chiesa di S. Francesco d’Assisi per poi trasferirsi, nei primi anni del 1700, nella vicina chiesa dell’Immacolatella. Gli associati che indossavano sacco e visiera bianca, un cordone color cenere con la medaglia dell’Immacolata, mantello e cappello color latte, si occupavano della raccolta delle elemosine per le ospiti del Reclusorio dell’Addolorata.

All’ interno del portico di San Francesco d’Assisi erano ospitate tre congregazioni: la Congregazione di S.Antonio da Padova; la Congregazione dell’Immacolata che curava in particolar modo la ricorrenza mariana di dicembre con relativa processione e la Congregazione dell’Immacolatella, dapprima ospitata nella chiesa della Compagnia di S.Anna e dal 1176 nel convento dei Padri Minori francescani.

Nel chiostro della chiesa di S.Maria del Gesù, venne istituita la Congregazione della Via Crucis, fondata da alcuni confrati della Congregazione degli Agonizzanti. La Congregazione curava in particolare la Cena della notte precedente il Giovedì Santo.

La Congregazione dei S.S. Pietro e Paolo fondata intorno al 1770 nella chiesa dedicata al primo Papa. Tra le loro attività i congregati rinnovavano lo Spirito nei giorni della Settimana Santa e partecipavano al Precetto Pasquale nella giornata del giovedì di Passione oltre che ricordare i fratelli defunti nella ricorrenza novembrina con messe e orazioni funebri.

La Congregazione di Maria SS.di Custonaci fu fondata nel 1553 ed ebbe sede nell’omonima chiesa, situata nell’omonima via dove erano presenti, collocate in apposite cappellette, piccole sculture rappresentanti i cinque Misteri Dolorosi della Passione. Nel 1625 si unì con la Compagnia di S.Anna.

Particolare la storia delle sedi della Congregazione del Trentatrè, sotto il titolo di Gesù Crocifisso. Fondata prima del 1669. Trovò ospitalità in varie chiese cittadine: chiostro del convento dell’Itria, chiostro di Sant’Agostino, oratorio del Crocifisso, sagrestia della Congregazione del Purgatorio e chiesa di S.Benedetto.

La Confraternita della Santa Redemptione de’ Captivi istituita il 7 maggio 1596, ebbe sede dapprima nella chiesa di S.Giovanni e dal 1670 presso il Convento dei Padri Mercedari in via Mercè, angolo via XX Gennaio.

Era formata da sacerdoti che si ritiravano in meditazione la Congregazione di S. Francesco di Sales.

Nell’ isolotto di Ronciglio, nella chiesa di Santa Margherita Vergine aveva sede la Congregazione di S. Generoso.

Congregazione de’ Mercanti curata dai padri Carmelitani nella chiesa di Gesù Cristo Resuscitato affianco il Santuario dellì’Annunziata; Congregazione de’Pescatori nella parte a ponente del Santuario, Congregazione di Sant’Isidoro nel chiostro del Convento di San Giovanni, Congregazione del SS.mo Crocifisso nell’antisagrestia della chiesa del Purgatorio; Congregazione di S.Caterina Vergine e Martire alessandrina nel portico del convento di San Francesco d’Assisi. Erano ospitate nel Collegio dei Gesuiti: Congregazione del SS.mo Crocifisso composta da nobili e sacerdoti, Congregazione di Maria SS.ma del Fervore a cui partecipavano gli studenti delle Scuole Superiori, Congregazione dei Marinari sotto titolo dell’Immacolata Concezione, Congregazione della Presentazione di Maria SS.ma detta delli Schiettisotto titolo di e Congregazione de’Ministrali sotto titolo della Purificazione.

Delle tante confraternite di un tempo è rimasta attiva a Trapani soltanto la Congregazione di Maria SS. del Rosariello che conduce in processione il gruppo scultoreo della Madonna del Rosario, custodito nella chiesa del Rosariello accanto a quella di San Domenico. 

Tutte le confraternite o congregazioni sopra elencate non parteciparono mai ai riti processionali della Settimana Santa trapanese alle quali invece diedero il loro contributo:

la Compagnia di S.Maria del Monserrato, detta “dei Cappuccinelli”, fondata dai Padri Cappuccini nel XVII secolo con sede nell’ omonima chiesa sita nell’attuale via Garibaldi dopo la chiesa di S. Alberto e quasi di fronte la chiesa dell’ Itria. I confrati si dedicavano ad opere di penitenza ed indossavano visiera e casacca bianche, mantello, cappuccio e cordone nero, La Compagnia organizzava la processione del giovedì santo, detto “delle Marie”;

la Compagnia di S.Anna e di Maria SS. di Custonaci,detta “di S.Annella”.  Fu istituita il 28 ottobre del 1608, presente il vescovo di Mazara, Mons.Marco La Cava e aveva sede nell’omonima chiesa. Nel 1625 si associò con quella di Maria SS.di Custonaci. Nel 1629, giunti a Trapani i Padri Riformati Francescani si pervenne ad un accordo con i confrati di S.Anna che, per sopperire alle esigenze dei Francescani, consentì di cedere loro il grande convento ottenendo in cambio dai Riformati la costruzione di un piccolo oratorio che venne costruito di fronte la chiesa di S. Anna, denominato S.Annella e dove stabilì la sede. I confrati si dedicavano alle opere penitenziali, indossavano un sacco bianco con un mantello violaceo, cappello nero e fiocchi verdi. La compagnia curò nella Settimana Santa la processione della Madre Pietà del Popolo;

la Confraternita di S. Michele e la Società del Preziosissimo Sangue di Cristo, delle quali si tratta più approfonditamente nella specifica pagina. 

Approfondimenti sulle confraternite a Trapani nella pubblicazione ” I Misteri – La Processione di Trapani ” – di Beppino Tartaro


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