I Misteri di Trapani
Lazzari

Lazzari

Le foto dei gruppi riprodotte in questa pagina, furono scattate dal fotografo trapanese Lazzari al largo Franchì, quando i misteri erano da poco usciti dalla chiesa di San Michele.

Le foto sono state gentilmente inviate da una nostra concittadina M.G. residente al nord che, pur preferendo restare anonima, ha voluto offrire a tutti gli appassionati della processione uno spaccato della Trapani di una volta.

Non è certa la data nella quale vennero scattate le foto, anche se da alcuni aspetti possiamo affermare che siamo sul finire degli anni ’30.

Tale idea è ricavabile oltre che dall’esame degli abiti indossati dalla gente anche da un particolare posto a sinistra della dodicesima foto, quella del gruppo “La Sentenza”. Ingrandendo l’immagine, notiamo a sinistra, sul palazzo che qualche anno dopo venne abbattuto a seguito dei bombardamenti, un manifesto che indica il ” Censimento dell’agricoltura “P artendo dalla considerazione che tali censimenti coincidevano con quelli della popolazione ed escludendo che possa trattarsi del 1921 ( evidente lo stile degli abiti dei cittadini, tipico degli anni ’30 ), resterebbero due date, quella del censimento del 1931 e quello del 1936, e quest’ultima sembra la data più vicina alla processione in esame. C’è poi da aggiungere che quel manifesto appare strappato, come se fosse lì’ da qualche anno, un particolare che fa propendere quindi verso la fine del decennio.

Nella foto della “Separazione” notiamo che il gruppo appoggia sulle “forcine” anziché sui “cavalletti” come invece fanno gli altri gruppi. In quegli anni infatti si cominciò la costruzione dei “cavalletti” che, dal 1939 sarebbero stati utilizzati da tutti i gruppi. Anche da questa considerazione, appare pertanto verosimile datare quelle immagini tra il 1937 ed il 1938 e non nel 1939 ed ulteriore è data dalla “vara” del quarto gruppo “L’Arresto” che nella foto è ancora quella vecchia mentre l’attuale venne realizzata proprio nel 1939.

Tra le altre curiosità degne di nota si scorge come i massari indossino divise diverse, ciò perchè in quegli anni non si era ancora pensato di uniformarle.

Il gruppo “La Sollevazione” è nella versione precedente, quella andata distrutta nel crollo di parte della chiesa di San Michele e osservando attentamente i gruppi “Hanna”, “Crocifissione”, “Deposizione” e “Trasporto” notiamo delle leggere differenze con gli attuali misteri, tali gruppi furono infatti danneggiati dallo stesso bombardamento e nel ricostruirli si apportarono piccole modifiche. Sempre a proposito della “Deposizione”, Maria indossa un mantello nero simile a quello dell’ Addolorata. Tale tradizione si protrasse anche negli anni seguenti.

Interessante poi, come su alcuni gruppi, siano poste le “lampare” adoperate per l’illuminazione notturna mentre mancando i cavalletti non era ancora necessario coprirli con la “manta”.

Un particolare ringraziamento a M.G. per aver fornito le foto, a Giovanni Cammareri e a mio padre Antonio per le informazioni.